Magnifico Corteo
La città estense offre svariate fonti di ispirazione che permettono di ricreare costumi appropriati, primi fra tutti gli affreschi del salone dei mesi di Palazzo Schifanoia.
Dalle sue pareti si ricavano informazioni sulla moda, sui passatempi, sulle arti, sui mestieri e sulla vita quotidiana sia della nobiltà che del popolo del ducato. A quelle scene di vita sono ispirati i costumi e le ambientazioni ora riprodotte il più fedelmente possibile, sia nel “Magnifico Corteo” che nelle rappresentazioni messe in scena negli “Spettacoli a Corte”.
Il Magnifico Corteo rievoca il rientro da Roma di Borso, nell’anno 1471, a seguito dell’investitura a primo Duca di Ferrara concessa da Papa Paolo II°. Il corteo di snoda per le vie della città Estense e attualmente inizia all’imbrunire del sabato della settimana antecedente le corse al Palio.
Negli ultimi anni il corteo si compone complessivamente di circa 1200 figuranti, tante persone danno vita ad uno spettacolo unico in Italia: ogni Borgo e Rione cerca di caratterizzare la propria parte di corteo inserendovi figure nobiliari appartenute alla corte Estense il cui operato ha interessato la storia di ciascuna di esse, non mancano però anche scene di vita popolare.
Originariamente il corteo percorreva tutta la via Giovecca con partenza dal piazzale Medaglie D’Oro ed arrivava al Castello Estense; dal 2004 al 2021 la sfilata venne fatta lungo Corso Ercole Primo d’Este, partiva dalla porta degli Angeli per concludersi al Castello Estense.
La manifestazione si concludeva con l’iscrizione dei campioni alle corse del Palio, momento reso particolarmente suggestivo grazie agli spettacoli a Corte, da parte di tutti i Borghi e i Rioni, tra i quali brevi rappresentazioni di vita alla corte Estense con musiche, danze, giocolieri, giullari, fuochi ed episodi tramandati dalla storia.
Dal 1998 al 2005, con soddisfazione di coloro che si sono impegnati nel rievocare i fasti della corte Estense mediante la cura, la composizione del corteo e la rappresentazione degli spettacoli, è stata premiata la Contrada con un riconoscimento ufficiale, denominato “Nives Casati”, premio conferito annualmente a quella contrada che otteneva il maggior punteggio sommando quello relativo al corteo e quello attinente al “giuramento”, quest’ultimo recentemente sostituito dagli “spettacoli a corte”.
Dal 2006 due distinte giurie attribuiscono il premio intitolato a “Nino Franco Visentini” al miglior corteo e il premio “Nives Casati” al miglior spettacolo a corte, entrambi conseguiti ai rispettivi vincitori in occasione delle corse al Palio.